Per verificare le nostre ipotesi abbiamo GIOCATO con l'acqua in classe, in bagno e in giardino.
I bambini osservano, fanno ipotesi, sperimentano, scoprono, provano e riprovano… Si divertono e accendono la loro curiosità.
Per il gioco utilizziamo molti utensili di uso comune: imbuti, recipienti di diverse grandezze, contagocce, contenitori bucati…
Scopriamo così l'acqua che può essere versata da un contenitore all'altro… che sembra pioggia quando passa in un contenitore bucato… che l'imbuto la raccoglie e che poi, poco a poco, la fa scendere… che non si può afferrare… che se soffi fa le bolle… che si sparge… che fa rumore...

Per verificare le nostre ipotesi abbiamo anche cercato sui giornali delle immagini per scoprire dove possiamo trovare l'acqua, qual è la sua utilità e il suo utilizzo e ne abbiamo fatto dei bellissimi quadri.

Che scoperta: l'acqua è contenuta anche negli alimenti!
Con il frullatore e il passino , siamo riusciti a “tirar fuori” l'acqua dalla frutta e dalla verdura.

Quella che abbiamo usato per giocare è trasparente, ma…
E allora perchè la dipingiamo blu o azzurra? Perchè nelle foto è di tanti colori diversi? Osserviamo…

In qualche foto il mare è BLU perché è profondo,
altre volte è VIOLA perché il sole sta tramontando,
altre ancora è GIALLO perché ci sono le luci delle case,
 a volte è BIANCO perché ci sono le onde,
oppure è MARRONE perché ci sono i sassi,
ed è MARRONCINA se si vede la sabbia
ma se ci sono le alghe è VERDE!

Allora forse l'acqua è come uno specchio: riflette i colori del cielo, degli alberi, dei fiori, del viso dei bambini… e prende il loro colore!