Questo progetto è nato dalla riflessione che i bambini hanno oggi più che mai bisogno di entrare in contatto diretto con gli eventi, con la natura, con le persone reali, che hanno tutti porprie specificità e diversità.
Valorizzare il quotidiano a scuola significa porre attenzione alla realtà: ragionando su ciò che accade si incontrano tematiche intrecciate, complesse ma anche significative, che lasciano il segno, lasciano memoria, lasciano emozione e ricordo. Gli apprendimenti significativi (che sono quelli che contano) passano da lì.
Abbiamo organizzato contesti ricchi di spunti dove in piccoli gruppi i bambini possono essere dei protagonisti attivi. Dove possono collaborare, discutere, fare ipotesi, provare, riprovare fare, disfare, rifare. Durante il gioco negli angoli i bambini acquisiscono un insostituibile patrimonio di esperienze dirette. Sono il substrato indispensabile per successive conoscenze più organizzate.
La scuola è soprattutto un ambiente di vita! Valorizzare la quotidianità significa dare il giusto tempo alle routine, quei momenti che si ripetono nell'arco delle giornate in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, intimità, relazione affettiva. Le routine sono delle cornici rassicuranti, dei copioni sulla base dei quali i bambini progressivamente costruiscono il loro mondo e inseriscono le loro scoperte. Soddisfano i bisogni fondamentali dei bambini e potenziano molte competenze di tipo personale, comunicativo, cognitivo.
Valorizzare la quotidianità significa permettere ai bambini di fare da soli. Mettersi le scarpe, abbottonarsi la giacca, agganciare una cerniera e tirarla su senza che si incastri, insaponarsi le mani e sciacquarle senza infradiciarsi, versare l’acqua nel bicchiere, apparecchiare e sparecchiare, pulirsi i piedi sulla zerbino… Sono tante piccole abilità indispensabili per l’autonomia personale, sono sapere che alimenta una sana e realistica autostima. Il piacere di fare da soli infatti è una molla importante per la motivazione e lo spirito di intraprendenza, per la formazione dell’autostima e il benessere psichico.
Valorizzare il quotidiano significa impegnare i bambini in un compito autentico: una normale attività della vita reale, ricca e splendida, in cui si utilizzano tutte le capacità acquisite e la creatività per risolvere un problema vero. È anche per questo, ad esempio, che abbiamo scelto di organizzare insieme le feste di compleanno.
Valorizzare il quotidiano significa adottare dei tempi distesi, che permettano di vivere con calma, leggerezza e allegria. Ritorniamo a vivere i tempi naturali e a rispettare i diversi ritmi di ciascuno per essere capaci di ascolto e di sguardi attenti. Vogliamo permettere ai bambini di riprendersi il tempo per il gioco con gli amici, l’ozio creativo, l’esplorazione della natura e del mondo, senza programmare la loro vita nei minimi dettagli e avendo la possibilità di cogliere l'imprevisto, il “pulsare della vita”.